Luffa Operculata: conosciamola meglio🌿!
Un rimedio naturale per trattare riniti,sinusiti,raffreddori da fieno,provato da studi scientifici.
La Luffa operculata è un tipo di Luffa,pianta rampicante appartenente alla famiglie delle Cucurbitacee che proviene dalla Colombia, la stessa di zucca,anguria,cetriolo e melone.
E' uno dei rimedi più conosciuti e utilizzati per contrastare riniti,raffreddori e sinusiti ed è disponibile in diverse forme farmaceutiche (spray,compresse).
Luffa ha dimostrato un'efficace azione antibatterica nei confronti di tre ceppi di batteri responsabili di infezioni delle prime vie respiratori,quali Staphylococcus aureus,pneumomiae e pyogenes. Risulta ben tollerato.
Proprietà caratteriali di Luffa operculata:
Come regola generale i farmaci omeopatici per agire devono corrispondere ad un determinato carattere. Il paziente Luffa operculata corrisponde alle seguenti proprieta caratteriali del rimedio:
- astenia
- non riesce a iniziare le attività
- indifferenza
- irritabilità
- depressione
Può impegnare qualsiasi tessuto biologico in una patologia, ma è indicato per quei pazienti che esprimono in sofferenza prevalentemente i seguenti organotropismi:
- prime vie aeree
- sistema digerente
E' indicato nei pazienti con le seguenti alterazioni generali:
- stanchezza
- secrezione
- secchezza
La prescrizione di Luffa operculata non di meno coincide spesso con le seguenti diagnosi di medicina convenzionale:
- rinite
- rinorrea
- secrezione nasale
- secchezza nasale
- secchezza di gola
- bruciore della lingua
- faringodinia
- gola secca
- stipsi
- acne
- cefalea
Luffa compositum-Heel 50cpr è un medicinale omeopatico composto essenzialmente da:
Luffa operculata,Aralia racemosa,Lobelia inflata.
n.b.: Non usare il prodotto senza controllo medico in caso di malattie alla tiroide, in quanto in soggetto ipersensibile l'Arsenicum iodatum,pur essedo in quantità assolutamente trasurabile,potrebbe potenzialmente aumentare l'attività tiroidea.
In generale,si consiglia l'assunzione di 1 cpr 3volte/die da sciogliere lentamente in bocca; nei casi acuti somministrare in maniera più ravvicinata per poi aumentare al miglioramento dei sintomi.