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Gennaio mese Detox
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Ecco alcuni ingredienti dalla natura per depurare l'organismo!
Scopriamone insieme caratteristiche e proprietà fitoterapiche.


Iniziamo dal carciofo.
Il carciofo (Cynara scolymus) è una pianta perenne che, come cardo mariano, bardana e tarassaco, appartiene alla famiglia delle Asteracee.
Dalle sue foglie si ricava un estratto secco che vanta proprietà salutari grazie alla presenza di importanti composti, gli acidi caffeilchinici.
Pianta coltivata fin dall'antichità, nel ‘600 il carciofo era utilizzato dalla medicina tradizionale per alcune disfunzioni epatiche.
Le attuali ricerche sono orientate ad approfondire il ruolo di questa pianta nel metabolismo dei grassi e nella funzionalità del fegato.
Il carciofo, fluidificando la bile, può migliorare il quadro funzionale del soggetto dispeptico, attivare il metabolismo epatico del colesterolo e ridurre il rischio di calcolosi biliare.
Oltre alle proprietà amare, note da secoli alla medicina erboristica, la moderna ricerca ha evidenziato attività antiossidanteantibatterica e diuretica.
Principi attivi
Acidi caffeilchinici: tra cui acido clorogenico, sono i principi attivi ritenuti responsabili dell’azione epatoprotettiva.
Curiosità
Che il carciofo sia un vero toccasana per il fegato è un fatto risaputo da secoli e gli studi condotti negli ultimi decenni lo hanno confermato.
Gli estratti di questa pianta mediterranea hanno dimostrato infatti di migliorare l’attività dell’epatocita, la cellula del fegato, e di aumentare il flusso biliare, esercitando un effetto potente contro la dispepsia.
Altrettanto rilevante risulta l’azione diuretica, che si associa a quella depuratrice renale. Risultati si ottengono anche nel controllo dei livelli di colesterolo, sia di origine alimentare che endogena.
Insomma, il carciofo non può mancare nell’alimentazione di tutti quelli che vogliano approfittare di tutti i suoi vantaggi salutistici!
Pr.: assunta durante i pasti infatti,le cps di carciofo espicano le loro benefiche azioni.

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