VITIS VINIFERA:l'ottimo tonico per il nostro sistema circolatorio✌
La vite rossa (Vitis vinifera) è una pianta della famiglia delle Vitaceae. Nota per le sue proprietà antinfiammatorie è utile contro vene varicose, emorroidi e cellulite.
Proprietà della vite rossa
I principi attivi contenuti nelle foglie raccolte in autunno, quando assumono sfumature rosseggianti, da cui trae origine il termine "vite rossa", appartengono alla categoria dei polifenoli, in particolare dei bioflavoidi (antocianidine e protoantocinidine ), e svolgono un'intensa attività antiossidante e antinfiammatoria. La loro azione più importante è quella tonica e vasoprotettrice, di cura del sistema circolatorio dove influenzano positivamente la permeabilità vasale, impedendo edemi e gonfiori.
Anche i semi e la buccia degli acini contenendo un fitocomplesso ricco di flavonoidi, antocianine, acidi grassi polinsaturi e vitamina P, e svolgono un'azione utilissima nell'insufficienza veno-linfatica, nelle patologie cardiovascolari e per quei disturbi che implicano problemi circolatori agli occhi, in particolare a livello della rètina.
La vite rossa perciò è indicata in tutte le forme di vene varicose, flebiti, fragilità capillare, couperose, edemi, emorroidi, cellulite, ritenzione idrica, stasi ematica e pesantezza agli arti inferiori.
L'habitat della vite rossa
La vite rossa è una pianta originaria dell'Europa meridionale e dell'Asia occidentale, attualmente presente in tutti i continenti ad eccezione dell'Antartide. È Coltivata nelle regioni calde temperate di tutto il mondo per il frutto e per la produzione di vino.
Già i Sumeri consideravano questa pianta “l’erba della vita”, e adoravano una dea nota come Dea Vite o Madre Vite, citata perfino nella saga indiana di Gilgamesh: è a questa divinità femminile intenta a mescere il vino, che l’eroe si rivolge per chiedere come conquistare l’immortalità. La vite quindi sin dagli albori della civiltà era considerata come simbolo di gioventù e vita eterna.
Nel mondo greco il vino era ritenuto un dono degli dei e tutti i miti sono concordi nell’attribuire a Dioniso, il più giovane figlio immortale di Zeus, l’introduzione della coltura della vite presso gli uomini, tanto da diventare il dio di questa bevanda per antonomasia. In medicina lo stesso Ippocrate consigliava il vino per curare molte malattie e i preparati di Vitis vinifera erano utilizzati nel trattamento della dissenteria e in caso di mestruazioni abbondanti, mentre per uso esterno s’impiegavano in caso di geloni e vene varicose.
Controindicazioni della vite rossa
L'uso della vite rossa è sconsigliato in caso di gravidanza e allattamento. In rari casi, in seguito all'assunzione, si sono verificati disturbi quali: digestione difficile, nausea, vertigini e mal di testa, prurito e orticaria.
DeabyDay