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   IL SESAMO,UN INASPETATO ALLEATO CONTRO L'OBESITÀ

Il sesamo è un antiossidante, ricco di nutrienti e ipocolesterolemizzante.

Non solo, da oggi sappiamo anche che il sesamo può contribuire a contrastare l'obesità grazie a una sostanza, il sesamolo, che induce delle modifiche a livello del tessuto adiposo per stimolarlo a consumare più energia.


Il tessuto adiposo non è tutto uguale.

Sulla base delle più recenti ricerche scientifiche il tessuto adiposo non è tutto uguale ma si divide in tessuto adiposo bianco e tessuto adiposo bruno. Il tessuto adiposo bianco è preposto all'immagazzinamento dei grassi come riserva mentre quello bruno serve per avviare la termogenesi, che è la produzione di calore a partire dal grasso contenuto in questi tessuti. Promuovere l'imbrunimento degli adipociti bianchi ed aumentare così il consumo energetico sembra un trattamento molto promettente contro l'obesità, come si evince da recenti ricerche.

Gli adipociti bianchi possono diventare bruni in risposta a stimoli esterni, come l'esercizio fisico ma anche, come vedremo, con l'assunzione di particolari alimenti, come il sesamo.


Come il sesamo può contrastare l'obesità

Il sesamo, quando sottoposto a calore, quindi questo è il caso del sesamo tostato, sviluppa una sostanza chiamata sesamolo. Ebbene, si ritiene che il sesamolo possa stimolare l'imbrunimento degli adipociti bianchi. Per dimostrare questa ipotesi i ricercatori dello studio di cui parliamo oggi hanno ideato un esperimento.


L'esperimento per valutare l'azione del sesamo in caso di obesità.

In particolare, per otto settimane è stata somministrata a topi una dieta ricca di grassi. A una metà della popolazione di topi è stato anche somministrato, ogni giorno, sesamolo, 100 mg per chilo di peso corporeo.

Al termine dell'esperimento, è stato analizzato il sangue dei topi allo scopo di studiare eventuali modifiche nei trigliceridi e nel colesterolo, è stato misurato il loro peso corporeo e sono stati eseguiti studi in vitro per definire il tipo di grassi, cioè se adipociti bianchi o bruni.


Il sesamo contro l'accumulo di grasso, conclusioni

Quello che è emerso è che il sesamolo ha ridotto la presenza di grasso corporeo, l'accumulo di lipidi, i trigliceridi e il colesterolo nonostante la dieta ad alto contenuto di grassi. A livello molecolare, i ricercatori sono riusciti a dimostrare che il sesamolo stimola la trasformazione degli adipociti bianchi in bruni, aumentando in questo modo il consumo energetico, da qui il minor accumulo di grassi.


                        Food and Nutrition Research (Lit et al, FNR, 2021).

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