RHUS TOXICODENDRON: scopriamolo insieme🍃
Rhus toxicodendron si ottiene dalle foglie dell’edera velenosa raccolte prima che la pianta fiorisca – periodo in cui il veleno è più forte. In Omeopatia è impiegato soprattutto nella cura di disturbi reumatici e cutanei.
La storia di questo rimedio è molto lunga: durante il 1700 un medico si accorse che un paziente intossicato dall’edera velenosa era guarito da un herpes al polso. Da qui si iniziò ad utilizzare l’edera velenosa sia nella medicina ortodossa (per i reumatismi) che nella Medicina Omeopatica.
Per dare vita al rimedio omeopatico le foglie vengono raccolte prima che la pianta fiorisca, quando si pensa che il veleno sia più forte, e ridotte in polpa.
Il rimedio omeopatico viene impiegato principalmente nei seguenti casi:
- malattie cutanee: eruzioni cutanee bollose e vescicolose (Herpes labiale e genitale), spesso accompagnate da eritema cutaneo ed edema dolente;
- disturbi articolari;
- sovraffaticamento muscolare ed articolare;
- scariche diarroiche acquose, mucose ed ematiche;
- stiramento o strappo diffusa agli arti e articolazioni;
- irrequietezza con necessità impellente di muoversi;
- malattie da raffreddamento;
- congiuntivite con edema palpebrale
- mestruazioni abbondanti
Disturbi reumatici e Omeopatia
Rhus toxicodendron è un rimedio omeopatico utile in caso disturbi reumatici. Quando si parla di reumatismi ci si riferisce ad una serie di affezioni dei tessuti connettivi che colpiscono ossa, muscoli e articolazioni.
Le malattie reumatiche hanno varie classificazioni a seconda della tipologia e possono essere:
- infiammatorie (ad esempio febbre reumatica, spondilite anchilosante, artrite reumatoide);
- degenerative (artrosi).
Vi sono una serie di fattori di rischio che incidono come la vita sedentaria, il sovrappeso, un’errata postura, alterazioni metaboliche. Un aspetto molto importante e troppo spesso sottovalutato è la causa psicogena. I sintomi principali dei reumatismi sono il dolore (localizzato o “migrante”) e il gonfiore. Possono inoltre presentarsi anche arrossamento e calore sulla zona colpita.
Rhus Toxicodendron è utile quando i sintomi dolorosi si localizzano ai tendini e ai legamenti, soprattutto quando l’aggravamento sintomatico è presente dopo l’immobilità.
Il tipo costituzionale Rhus toxicodendron
I tipi Rhus Toxicodendron sono soggetti cordiali, vivaci, scherzosi, acuti e di buona compagnia, sebbene inizialmente siano un po’ timidi. Sono soggetti seri, che lavorano sodo, e molto motivati. Se soffrono a lungo di una malattia avvertono un’inquietudine interna che li rende irritabili, frustrati, depressi e sfiduciati.
I sintomi di questo soggetto sono aggravati dal freddo, dall’umidità, dal contatto con l’acqua ma anche dal riposo e dall’immobilità. Migliorano invece con il caldo, con applicazioni molto calde, con il movimento lento e cambiando posizione.
Posologia
Da 6 CH tre granuli 2 volte al giorno nei disturbi localizzati, a 30 CH in dose mensile se è alta la similitudine coi sintomi psico-fisici del paziente.
Omeomefar,Bari