ARSENICUM ALBUM:SCOPRIAMOLO INSIEME🔎
Si tratta di un policresto che esercita la sua azione su:
- mucose;
- sierose;
- sistema nervoso;
- pelle;
- sangue.
Inoltre rinforza i muscoli degli arti e l’apparato respiratorio, per questo è definito un rimedio energetico. Viene anche chiamato rimedio del cavallo in quanto l’arsenico nei cavalli, che sono animali nervosi, sempre in movimento, e che si spaventano facilmente, aumenta la resistenza allo sforzo fisico.
Arsenicum album si usa principalmente per curare:
- disturbi all’apparato gastroenterico: come colite, gastrite, ulcera, alitosi, afte, emorroidi e ragadi. Cura anche fegato e milza, essendo un rimedio a forte capacità disintossicante, per cui utilizzabile nei casi di intossicazioni alimentari per ingestione di cibi avariati o nei casi di intossicazione da arsenico e di altri minerali tossici;
- complicazioni all’apparato respiratorio: asma, bronchite, polmonite, raffreddore, rinite allergica, tosse;
- problemi all’apparato urinario: cistite o simili;
- patologie che interessano la cute: come pelle secca, raggrinzita, pallida, squamosa e che provoca prurito. È anche un ottimo rimedio per tutte le infezioni cutanee, come anche per foruncoli, orticaria, eczema, psoriasi;
- dolori lancinanti e violenti: che possono interessare varie parti del corpo, lombari come articolari, sia interne che superficiali, accompagnati da edemi;
- crampi e sensazione di torpore agli arti, soprattutto a quelli inferiori, come negli alcolisti
- disturbi dell’apparato cardiovascolare: come angina pectoris, edema del pericardio, palpitazioni e aritmie;
- problemi dell’apparato circolatorio: anemia;
- cefalea, mal di testa, crosta lattea;
- congiuntivite, infiammazione, edema;
- otite con dolori pressanti e bruciore.
Il tipo costituzionale Arsenicum album è caratterizzato da:
- ansia (soprattutto la notte);
- panico fino all’angoscia;
- palpitazioni;
- agitazione e prostrazione;
- stanchezza al minimo sforzo e si muove continuamente nonostante la sua debolezza;
- paura di essere incurabile e di dover morire.
È solitamente un soggetto triste, teme la solitudine e la sua malinconia si accentua quando è solo; è anche diffidente e sospettoso, meticoloso fino alla pignoleria e brontolone. Un’altra caratteristica che lo contraddistingue è l’ipocondria che lo porta a rifiutare i medicamenti e gli aiuti.
Il tipo Arsenicum album si riconosce dai tratti delicati e dal colorito pallido; è di costituzione sottile e nervosa ed ha i capelli scuri.
È facilmente preda delle malattie, dalle più banali alle più serie, con particolari segni caratteristici:
- dolori brucianti che migliorano col caldo (es. gastrite bruciante che migliora con una bella tisana calda);
- aggravamento notturno (le crisi d’asma tra l’una e le tre del mattino);
- sete intensa per piccole e frequenti quantità d’acqua;
- astenia;
- freddolosità che migliora con il caldo;
- desquamazione fine e forforacea della cute;
- variabilità dell’umore.
Il sintomo caratteristico di Arsenicum album è la sensazione di bruciore come provocata da aghi arroventati o da carboni ardenti, alleviata da applicazioni calde o dal calore, sia che si tratti di una lombalgia o di un eczema, sia che si tratti di bruciore allo stomaco o alla gola. In questo soggetto solo la cefalea è alleviata dall’acqua fredda.