L'OMEOPATIA PER GAMBE GONFIE: IL NATRUM CARBONICUM👌🏻

È il carbonato disodico. Il prodotto si presenta in forma di polvere cristallina bianca o di cristalli incolori, dal sapore alcalino, molto solubili nell’acqua.
L'omeopatia in soccorso delle gambe stanche
Gambe gonfie, flebiti e in generale problemi di rallentamento del circolo con ristagni ed edemi possono presentarsi specialmente se facciamo poca attività fisica. Alcuni farmaci omeopatici, integrati ad un'alimentazione sana e un'attività motoria adeguata e quotidiana, possono essere utili per riattivare la circolazione periferica e risolvere queste problematiche che, se non vengono affrontate per tempo, tendono a cronicizzarsi.
Se le gambe sono arrossate e gonfie corri subito ai ripari!
Chi soffre di insufficienza venosa ha in genere 3 tipi di disturbi:
- Caviglie e gambe gonfie (soprattutto alla sera)
- Senso di pesantezza alle gambe
- Formicolii diffusi
Per l'insufficienza venosa il farmaco omeopatico giusto è Natrum muriaticum,indicato specialmente quando i problemi circolatori peggiorano col caldo, in seguito all'esposizione prolungata ai raggi solari. Posologia: 30 CH, 5 granuli al giorno per un mese.
Vene indurite? È flebite
Se invece la vena è molto infiammata, allora siamo di fronte a una vera e propria flebite superficiale. In questo caso i sintomi sono più acuti:
- Dolore e arrossamento
- Indurimento lungo il corso della vena
È un problema che peggiora nelle donne che assumono la pillola contraccettiva e contemporaneamente sono fumatrici e non praticano attività fisica adeguata.
Contro i ristagni di sangue il rimedio è Sorbus domestica
Si prende il macerato glicerico alla 1 DH per evitare che il sangue ristagni nei vasi e si formino le varici. Come fare: 30-50 gocce a seconda della gravità del sintomo, una volta al giorno sino a miglioramento.
n.b.: sempre nel caso di sensazione di gonfiore e pesantezza a livello delle gambe!
Anche la fitoterapia ovviamente propone i suoi rimedi, tra cui tinture madri, pomate o composti a base di erbe benefiche come l'amamelide, il rusco, l'arnica o l'ippocastano.
Altri utili accorgimenti da poter mettere in pratica anche nei periodi invernali:
Camminare a passo accelerato indossando scarpe comode, oppure indossare calze a compressione graduata che migliorano la pressione venosa, ottimi mezzi per ripristinare una corretta circolazione periferica ed evitare i ristagni.
Se le saune e i bagni bollenti sono controindicati, meglio una bella doccia tiepida tonificante.
I benefici di una tisana calda
Una buona abitudine tipicamente invernale poi che può rivelarsi assai benefica per la salute delle gambe è quella di sorseggiare una bevanda calda per un break pomeridiano. Certo, non tutte le bevande sono uguali. E allora, se invece del tè o della cioccolata si sceglie un infuso ottenuto da piante “flebotoniche” come il mirtillo o l’uva ursina, non solo sarà possibile gustarsi una tisana dal gusto sorprendentemente piacevole, ma si potrà ottenere anche un beneficio per le gambe in termini di miglioramento del tono e dell’elasticità dei vasi sanguigni.